Editoriali

Paolo BecherucciCome voi saprete è stato recentemente promulgato dal Ministero della Salute, un decreto che prevede l’obbligo vaccinale per l’accesso alla scuola. Al Decreto e ai suoi dettami è stato dato grande risalto sui media e sul web, con molte informazioni, alcune volte riferite non esattamente e comunque con un “affollamento” di notizie che può creare confusione.

Il Decreto deve essere convertito in legge entro 60 giorni dalla sua emanazione e il parlamento sta lavorando per questo; vedremo come ne “uscirà”, se migliorato o peggiorato.

Comunque, indipendentemente dalle proprie convinzioni sul tema, noi operatori sanitari e soprattutto noi pediatri dobbiamo conoscerlo bene, non solamente il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma anche il materiale per il lavoro preparatorio e soprattutto le circolari applicative, che contengono le linee di comportamento nelle singole situazioni. Per facilitare l’accesso a tutti queste informazione, nel nostro sito alla sezione documenti abbiamo raccolto tutta la normativa in oggetto, facilmente scaricabile in pdf: vi invitiamo a leggerla attentamente, anche per dare corrette informazioni ai genitori dei nostri pazienti.

Al fine di conoscere anche il vostro “sentire” sul tema, abbiamo promosso una Instant Survey molto veloce (non necessitano più di 5 minuti per compilarla); molti di voi hanno già risposto, ma vorremmo che tutti i soci esprimessero il proprio parere. Chi non l’ha ancora fatto può compilarla all’indirizzo sottostante fino al 15 Luglio.

https://goo.gl/forms/ShnzcWDugV5avmll2

Personalmente vivo il Decreto sull’obbligatorietà delle vaccinazioni come una necessità, vista l’attuale situazione epidemiologica, ma anche come un fallimento per tutti. Quando si deve arrivare a imporre qualcosa per legge, significa che non si è lavorato bene fino a quel momento.

Quindi un fallimento per lo Stato, che negli anni passati non mi pare abbia attuato forti politiche di promozione attiva delle vaccinazioni, non cogliendo il trend di opinione che si stava delineando; un fallimento per le regioni che sono andate in ordine sparso sul tema, spesso guardando più a aspetti di risparmio di spesa che di salute pubblica; ma non mi pare un bel risultato neppure per i genitori e i pazienti: dando spazio a opinioni scientificamente poco sostenibili, mantenendo talvolta atteggiamenti tipo “non mi prendo la responsabilità di decidere di fare il vaccino …” e quindi pensando che non fare sia non decidere; è peculiarità specifica del mestiere di genitori decidere per chi ancora non lo può fare ancora autonomamente! Spesso avviene che una minoranza più agguerrita si faccia sentire più della maggioranza silenziosa e orienti il vento; magari i genitori potrebbero mettere in campo manifestazioni pro-vaccini, se ci credono veramente.

Ma l’obbligatorietà per decreto rappresenta una sconfitta anche per i medici e soprattutto per noi pediatri che dovremmo fare della prevenzione il cardine della nostra azione. Forse non abbiamo dedicato abbastanza tempo a spiegare ed informare, forse non abbiamo ascoltato abbastanza i dubbi, forse ne abbiamo anche noi e quindi non siamo convincenti quando proponiamo i vaccini?

Comunque sia avvenuto, la situazione attuale rappresenta l’occasione per riprendere in mano la situazione, per riproporre tutte le pratiche preventive con rinnovato vigore, per ritornare al centro della scena e magari in futuro evitare che si debba arrivare a delle leggi per tutelare la salute della collettività. Insomma in poche parole a fare con maggiore forza il nostro mestiere di Pediatri di Famiglia!!

Paolo Becherucci
Presidente SICuPP