Documenti

UN PROGETTO DI EDUCAZIONE SANITARIA
“BAMBINI, AMBIENTE E SALUTE”

Massimo Generoso Monica Pierattelli
Massimo Generoso Monica Pierattelli

 

  • I testi sono stati elaborati da Massimo Generoso e Monica Pierattelli, Pediatri di Famiglia – ASL 10 Firenze
  • I disegni sono di Giulia Ammannati
  • L’impostazione grafica dell’architetto Roberto Vassanelli, Project Manager ISDE Firenze
  • Il contributo economico della Regione Toscana
  • La stampa (40.000 copie) su carta riciclata della tipografia del Quartiere 4 - Firenze

Il Contratto Nazionale per la Pediatria di Famiglia prevede che una parte rilevante della nostra attività professionale sia finalizzata a promuovere la salute attraverso un percorso di “educazione alla salute”. In generale si tratta di dare informazioni corrette ai nostri assistiti e alle loro famiglie, rinforzandole spesso con supporti cartacei, verificando nel tempo l’efficacia degli interventi proposti, per sviluppare consapevolezza su alcune criticità e provare a modificare alcuni comportamenti ritenuti, ad oggi, dannosi per la salute.
Dal momento che ormai è inequivocabile che la salute è pesantemente condizionata dall’ambiente in cui il bambino vive, il pediatra non può più esimersi dal porsi come alleato di chiunque si occupi di protezione ambientale (vedi art. 5 del  Nuovo Codice Deontologico dei Medici), avendo un ruolo riconosciuto sul territorio che può rendere capillare ed efficace la sua opera di sensibilizzazione ai problemi ambientali legati alla salute.
Per questo ci sembra necessario che il Pediatra di Famiglia si attivi per la realizzazione di interventi significativi in tema di “educazione ambientale” rivolti alle famiglie. In linea generale l’obiettivo finale è quello di migliorare gli stili di vita del bambino e della sua famiglia, ripensare alle piccole abitudini quotidiane, orientarle in modo nuovo al fine di attivare piccole modifiche del comportamento, tese al miglioramento delle condizioni ambientali. Si tratta di soluzioni facilmente percorribili e sostenibili, essendo consapevoli che solo così potremmo sperare in una infanzia più sana oggi e più rispettosa dell’ambiente domani.
Interventi che sappiamo essere anche oggetto di interesse per altre categorie sociali che si occupano di salute: amministratori locali e politici.

Con questo spirito la Sezione Fiorentina della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) insieme alla Sezione Fiorentina dell’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente), attivando una partnership con la Commissione Ambiente del Quartiere 4 di Firenze, particolarmente sensibile al tema ambiente-salute, ha ideato e realizzato un progetto denominato “Bambini, Ambiente e Salute” articolato in una serie di 4 schede con due obiettivi principali:

  • sensibilizzare tutti quelli che si occupano di bambini (genitori, insegnanti, ecc.) a prendere coscienza dei rischi ambientali che ci circondano;
  • fornire una serie di consigli per ridurre, per quanto possibile, gli effetti nocivi dell’inquinamento sulla salute e promuovere nel contempo comportamenti più rispettosi dell’ambiente (risparmio energetico, uso razionale dell’acqua, ecc).

Il progetto “Bambini, Ambiente e Salute”, arrivato in porto con la partecipazione anche della Regione Toscana che lo ha finanziato in piccola parte, consente di coinvolgere attivamente i Pediatri di Famiglia nel promuovere in maniera coordinata una campagna informativo-educativa in tema di salute ed ambiente.

L’idea portante è che le modifiche dei comportamenti possano essere più facili da realizzare se si comincia a lavorare su questi temi sin da quando i bambini sono molto piccoli e se si utilizzano finestre della vita in cui i genitori sono più recettivi. Abbiamo deciso di utilizzare messaggi molto semplici, immediati, indirizzati prevalentemente agli adulti, ma coinvolgendo i bambini, grazie anche all’ausilio di disegni curati da un’illustratrice per l’infanzia.
In pratica sono state realizzate 4 schede fronte-retro: le prime due schede sono monotematiche, le altre due trattano un argomento per facciata.

  1. L’inquinamento atmosferico. Possiamo fare qualcosa?
  2. L’inquinamento “indoor”. Un’insidia domestica.
  3. Il rumore. Abbassiamo il volume! I rifiuti. Parole d’ordine: ridurre, riutilizzare, riciclare.
  4. Energia elettrica. Risparmiare si può! L’acqua. Un bene prezioso che non va utilizzato con leggerezza.

Le schede, stampate in carta riciclata, sono state consegnate ai Pediatri di Famiglia dell’intera Area Fiorentina perché le utilizzino quotidianamente, ma non precludiamo un’ulteriore diffusione in altri ambienti, in particolare nelle scuole. Sarebbe auspicabile poter stampare queste schede anche in altre lingue, dato che nel nostro territorio la presenza di famiglie non italiane è circa il 20%, in aumento.

Art. 5 del Nuovo Codice Deontologico dei Medici.
Educazione alla salute e rapporti con l'ambiente.
Il medico è tenuto a considerare l'ambiente nel quale l'uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della salute dei cittadini.
A tal fine il medico è tenuto a promuovere una cultura civile tesa all'utilizzo appropriato delle risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile.
Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di promozione della salute individuale e collettiva

Scarica e stampa le schede: