Rischio Cardiovascolare

Rischio cardiovascolareSecondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la cardiopatia ischemica e lo stroke sono rispettivamente le prime due cause di morte nel mondo e riconoscono una eziopatogenesi comune nell’aterosclerosi. Anche se queste patologie si manifestano quasi esclusivamente in età adulta è noto che i processi di degenerazione delle arterie che conducono all’aterosclerosi iniziano nella prima decade di vita. Potremmo quindi affermare che l’aterosclerosi è una frequente malattia pediatrica di cui il pediatra raramente si occupa. Questo manuale cerca di fornire degli strumenti per colmare questa lacuna.

Nella prima parte del libro sono passate in rassegna alcune condizioni, in atto o potenziali, che possono correlarsi ad un aumento del rischio cardiovascolare in un soggetto considerato sano, cercando di spiegare come e perché possono avere una ricaduta negativa sul sistema cardiovascolare. Molte di queste condizioni sono ampiamente riconosciute come fattori di rischio cardiovascolare (ed esempio l’obesità), la sorpresa magari consiste nel fatto che in età pediatrica, quando vengano ricercate, siano più diffuse di quanto normalmente non si pensi. Altre condizioni citate in questa parte, per quanto di frequente riscontro come i disturbi del sonno e il consumo eccessivo di fruttosio, solitamente non vengono considerate sotto l’aspetto del loro potenziale rischio cardiovascolare.

Nella parte successiva si affronta il tema dei bambini e ragazzi che possono sviluppare un rischio cardiovascolare, o perché affetti da alcune patologie o perché necessitano di trattamenti farmacologici. Non si tratta di una trattazione esaustiva di queste condizioni, per le quali si rimanda a più specifica letteratura. Lo scopo del capitolo è di evidenziare, nei diversi casi, i meccanismi fisiopatologici che possono comportare una ricaduta negativa sul sistema cardiovascolare.

Nei successivi capitoli il libro diventa un manuale con un taglio pratico di facile la consultazione. Si trattano quindi l’anamnesi, compresa quella alimentare, l’esame obiettivo con le varie misurazioni antropometriche e della pressione arteriosa, gli eventuali esami di laboratorio e strumentali. Si passa poi all’inquadramento e al trattamento dietetico-comportamentale delle più frequenti patologie correlate al rischio cardiovascolare (obesità, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia) con brevi cenni di terapia farmacologica per alcune di esse.

Da ultimo è stato inserito del materiale scaricabile pensato per essere fornito alle famiglie e delle tabelle di valori di riferimento con lo scopo di renderne più rapida e agevole la consultazione.

 

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