A cura di Paola Manzoni - Pediatra di Famiglia - Lecco
Un calendario vaccinale anche per cane e gatto
Vaccinazioni del cane
La vaccinazione è una stimolazione delle difese immunitarie dell’organismo animale così come di quello umano. I cuccioli sono protetti contro numerose malattie infettive dagli anticorpi materni ricevuti attraverso il colostro, il latte delle prime ore di vita. La protezione di origine materna dura pochi mesi, pertanto i programmi vaccinali iniziano verso i due mesi di vita dell’animale e si completano alla fine del quarto mese.
L’immunità acquisita con questo primo ciclo vaccinale non è tuttavia perenne e sono necessari richiami per mantenere la protezione anticorpale adeguata.
Le vaccinazioni vengono registrate su un libretto specifico/ passaporto consegnato al proprietario che contiene tipo di vaccino, data della somministrazione e firma del veterinario che le ha eseguite; costituisce un documento importante soprattutto per eventuali viaggi all’estero o soggiorni in pensione.
Il protocollo vaccinale varia sensibilmente secondo il territorio dove vive l'animale, le condizioni di vita (in casa o all'esterno), l'esperienza ed il giudizio del veterinario.
Il programma vaccinale del cane comprende i vaccini contro:
- PARVOVIRUS CANINO: rappresenta la più grave e comune malattia infettiva del cane, con periodiche epidemie. Si presenta con esordio improvviso, vomito e diarrea profusa, maleodorante ed emorragica che conduce rapidamente a grave disidratazione e collasso; anche il sistema cardiovascolare può essere direttamente colpito. L’esito fatale spesso inevitabile è piuttosto rapido anche nelle 24 ore successive all’esordio. L’unica protezione è la vaccinazione.
- CIMURRO CANINO: altamente contagiosa con epidemie periodiche, spesso fatale o con sequele permanenti a carico del SNC come tic, episodi epilettici ma anche gravi deformazioni dei denti.
- EPATITE INFETTIVA CANINA: grave infezione del fegato causata da un adenovirus (CAV1 )che nelle forme acute può portare a morte in 24-48 ore. In caso di sopravvivenza l’animale ne diventa portatore e può infettare altri cani (herd immunity)
- LEPTOSPIROSI: viene veicolata dai roditori che eliminano le leptospire con le urine; il cane può essere infettato o direttamente da un altro cane infetto o indirettamente attraverso l’ingestione di materiale contaminato. Si manifesta in diverse forme cliniche come gastroenterite emorragica, nefrite, ittero. Il vaccino disponibile copre i due sierotipi più diffusi. E’ una patologia che può essere trasmessa all’uomo pertanto la vaccinazione assume ulteriore importanza clinica.
- PARAINFLUENZA CANINA e BORDETELLA BRONCHISEPTICA: conosciuta anche come bronchite infettiva o “tosse dei cani”, è una malattia infettiva che colpisce il tratto respiratorio e si diffonde rapidamente soprattutto in canili ed allevamenti. Provoca una tosse secca, persistente anche per diverse settimane con estremo disagio dell’animale. In considerazione della diffusione nelle”comunità” di cani è fortemente consigliata a cani che vivono in collettività.
- RABBIA: Il contagio avviene attraverso il morso o il contatto di una ferita con la saliva infetta di animali selvatici: in Europa è diffusa prevalentemente in Austria, Germania, Francia, Paese dell’Est, ma negli ultimi anni sono stati segnalati casi anche in Italia e precisamente in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. E’ un’altra zoonosi che può essere trasmessa all’uomo. E’ obbligatoria se si porta il proprio cane all’estero e nelle zone in cui è presente la malattia.
- BORRELIA BURGDORFERI: agente della Malattia di Lyme, viene trasmessa al cane da zecche infette. La vaccinazione deve essere riservata a cani che abitano in zone endemiche L’immunità conseguente alla vaccinazione dura circa 1 anno, per cui vanno effettuati richiami annuali.
Tabella 1: PIANO VACCINALE PER IL CUCCIOLO:
6-8 settimane | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
10-12 settimane | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi;); Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
14-16 settimane | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi Rabbia (se necessario) |
1 Anno dopo | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi; Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
Da richiamare ogni ANNO | Rabbia (se necessario) |
Ogni 3 anni richiamare | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
Tabella 2 : PIANO VACCINALE PER UN CANE CHE VIENE VACCINATO PER LA PRIMA VOLTA DA ADULTO:
Tempo zero | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi; Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
3 settimane dopo | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Leptospirosi; Rabbia (se necessario); Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
Da richiamare ogni ANNO | Rabbia (se necessario) |
Ogni 3 anni richiamare | Parvovirosi; Cimurro; Adenovirus CAV-2; Rabbia (se necessario); Virus della Parainfluenza (solo se necessario) |
Vaccinazioni del gatto
Entro il secondo mese di vita gli anticorpi materni cominciano a ridursi e diventa necessario
sottoporre il gattino alle vaccinazioni consigliate; il secondo richiamo segue dopo 3 -4 settimane
e successivamente sarà annuale.
Il programma vaccinale viene modulato a seconda dell’ambiente in cui vive, dell’età, dell’area geografica.
Anche al gatto viene consegnato un libretto delle vaccinazioni/ PASSAPORTO, registro personale del suo profilo vaccinale.
Le vaccinazioni obbligatorie sono tre, conosciute con il nome di “trivalente”e comprendono:
- RINOTRACHEITE (herpes virus)
- CALICIVIROSI (calici virus)
- GASTROENTERITE VIRALE o PANLEUCOPENIA
Le vaccinazioni accessorie disponibili riguardano:
- CLAMIDIOSI
- LEUCEMIA FELINA
- RABBIA: obbligatoria per i viaggi all’estero
TABELLA : PIANO VACCINALE
età | tipo di vaccino |
8 settimane | Panleucopenia, Rinotracheite, Calicivirosi |
12 settimane | Panleucopenia, Rinotracheite, Calicivirosi + Leucemia/ Clamidiosi |
20 settimane | Rabbia |
da richiamare ogni anno | Panleucopenia, Rinotracheite, Calicivirosi e/o altre malattie virali (in rapporto ad epidemie specifiche di ogni area geografica e alle abitudini di vita del gatto, ovvero vita esclusivamente in casa o anche all'esterno) |